Flavio Briatore rinviato a giudizio per evasione sul megayacht

giovedì, 13 febbraio 2014

Flavio Briatore è stato rinviato a giudizio per reati fiscali legati al suo megayacht “Force Blue”, sequestrato dal 2010. Come riporta il sito dell’Ansa,  la pubblica accusa ritiene che l’imprenditore, noto per le sue attività in Formula 1, “avrebbe simulato un’attività commerciale di noleggio dell’imbarcazione per godere di tariffe agevolate. In particolare non avrebbe pagato l’ Iva dovuta all’importazione per 3,6 milioni di euro. Il “Force Blue” è iscritto in un paese extracomunitario ed appartiene alla Autumn Sailing Limited, società amministrata dallo stesso Briatore con sede nelle Isole Vergini Britanniche. L’attività di noleggio fittizia avrebbe permesso di evitare il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto richiesta per l’importazione del bene, visto che poi è stato utilizzato per uso diportistico nelle acque italiane. I magistrati contestano un altro reato fiscale a Briatore ed ai suoi soci. La creazione di un’attività commerciale fittizia avrebbe permesso al carburante di essere esente dalle accise, mentre avrebbe dovuto essere soggetto alle imposte. Complessivamente si sarebbe trattato di circa 900.000 litri di carburante adoperati in diverse occasioni che avrebbe procurato un vantaggio di oltre 1,48 milioni. Infine Briatore, il comandante e due amministratori erano stati accusati di aver indotto in errore i fornitori delle prestazioni sul fatto di trattare con una società realmente esistente e commerciale, facendo emettere le fatture relative a operazioni soggettivamente inesistenti. Per i pubblici ministeri Flavio Briatore era amministratore di fatto e proprietario della società Autumn Sailing Limited oltre a essere armatore e proprietario dello yacht. Il megayacht da 62 metri è stato sequestrato 3 anni e mezzo fa, quando a bordo c’era il figlio dell’imprenditore insieme alla sua compagna, ed una ventina di persone dell’equipaggio. Nell’udienza davanti al Gup Briatore si era difeso ribadendo che lo yacht aveva svolto attività di noleggio. “Non sono un evasore, pensavo di essere in regola. Se la guardia di finanza mi avesse detto che dovevo pagare lo avrei fatto senza problemi”, così l’Ansa riporta le sue dichiarazioni.

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