Ecco il trailer ed il comunicato stampa della prima puntata di Fischia il vento, che sarà trasmessa questa sera alle ore 21,30 in contemporanea su Laeffe, canale 50 del digitale terrestre, e Repubblica.it.
FISCHIA IL VENTO DI GAD LERNER
SU RENZI E GLI ITALIANI
DA MUSSOLINI A CRAXI, DA BERLUSCONI A RENZI: IL MITO DELL’UOMO FORTE CHE SEDUCE ANCORA GLI ITALIANI NONOSTANTE PAPA FRANCESCO
Silvio Belusconi prima, Matteo Renzi ora… Ma è mai possibile che gli italiani siano sempre in attesa dell’uomo della Provvidenza? Gad Lerner indaga tra gli umori di un’Italia ancora alle prese con un cambio di Governo e una crisi che non sembra mai mollare a FISCHIA IL VENTO, il nuovo programma itinerante di informazione e approfondimento coprodotto da Repubblica e laeffe, la tv di Feltrinelli, in onda mercoledì 26 febbraio alle ore 21.30.
Un Gad Lerner che torna alle origini, inviato speciale in prima linea sulle strade e tra la gente. Sale sul treno Milano-Roma in compagnia degli artigiani e dei commercianti, diretti nella Capitale per manifestare il loro disagio. Fa tappa a Firenze per incontrare i militanti dello storico circolo PD Vie Nuove, quello a cui è iscritto Renzi e, dall’altra parte dell’Arno, raccoglie gli umori dei giovani fiorentini di Forza Italia.
È solo adulazione, salire sul carro dei vincitori, o corrisponde a un bisogno profondo del popolo italiano, l’uomo forte al comando per tenere insieme una società che ha perso ogni fiducia?
Gad Lerner ne parla con Giovanni Sartori (scienziato della politica e firma del Corriere della Sera) che ha definito Renzi ‘malato di velocismo’, con Guido Crainz (storico e firma di Repubblica), che ritorna sulla storia d’Italia ripercorrendo le vicende di Mussolini e Craxi, con Massimo Recalcati (psicoanalista e firma di Repubblica), che analizza in parallelo le leadership di Renzi e quella di Berlusconi, con Alfonso Signorini (direttore Chi) che punta l’attenzione sulle forti assonanze “comunicative e gestuali” dei due ma anche le forti divergenze e con il renziano doc Fabio Picchi (chef Cibrèo) cittadino di Firenze e interprete di una sincera ammirazione per il suo ex sindaco.
Una forza quella dei leader politici, quasi distonica con la forza della fragilità della leadership di Papa Francesco, un Pontefice diverso che spinge verso un nuovo modo di percepire la forza e la debolezza degli uomini e i cui gesti sono percepiti dalla gente come gesti di sostanza, autentici. A lui è dedicato un approfondimento che raccoglie tra gli altri il racconto di Padre Giovanni Lamanna (responsabile centro Astalli di Roma), dell’incontro del Papa con i rifugiati nella Capitale e del suo viaggio a Lampedusa.