Morando: il taglio delle tasse solo per le aziende

venerdì, 7 marzo 2014

Mercoledì prossimo il Consiglio dei ministri dovrebbe approvare il primo intervento economico del governo di Matteo Renzi. Dopo l’intervista di ieri a Pier Carlo Padoan al “Sole 24 Ore”, oggi è il vice ministro dell’Economia Enrico Morando su “La Stampa” di venerdì 7 marzo 2014 a spiegare quale sia la sua preferenza sul taglio del cuneo fiscale, le tasse e i contributi che gravano sul costo del lavoro. Secondo Morando il governo dovrebbe concentrare la riduzione fiscale esclusivamente sull’Irap, in modo da favorire con più efficacia la ripresa. Il vice ministro dell’Economia, esponente del PD, condivide così l’impostazione di Padoan, che ritiene preferibile concentrare tutte le risorse disponibili in un’unica misura di stimolo all’economia. ” Come dice il ministro ci vuole un intervento molto forte: le esperienze di Prodi e Letta insegnano che è un errore disperdere le risorse. Detto questo, sarà solo il primo passo di un disegno  che deve andare oltre: nel medio lungo-periodo dobbiamo ridurre il cuneo fiscale su valori vicini alla media europea. Io interverrei sull’Irap che grava sulle imprese. In questo momento c’è fortissima disoccupazione, e alleggerendo le piccole e piccolissime aziende avremo risultati immediati. Il secondo passo va fatto tagliando appena possibile l’Irpef ai lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi”.  Il costo di questo intervento è di 10 miliardi, una cifra che dovrebbe essere recuperata, al solito, con la spending review. Morando rimarca l’esigenza di dare un carattere strutturale alla revisione della spesa pubblica, così da poter abbassare le tasse. Oggi sul “Messaggero” il sottosegretario all’Economia Enrico Zanetti, di Scelta Civica, invece propugna un taglio dei contributi previdenziali per i redditi medio bassi, così da garantire un aumento a chi guadagna di meno.

(function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = “//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1”; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs); }(document, ‘script’, ‘facebook-jssdk’));

Su Twitter Zanetti ha risposto così a chi osservava la polifonia in corso a via XX Settembre.

Zanetti rimarca come sia essenziale che il dibattito non esca dal perimetro di un intervento fiscale importante, concentrato su un unico punto. Non si capisce però, vista la vaghezza delle coperture indicate, dove si troveranno le risorse per finanziare non solo un taglio delle tasse da 10 miliardi di euro, ma anche le due priorità elencate da Matteo Renzi, ovvero gli investimenti nell’edilizia scolastica e il sussidio di disoccupazione del Jobs Act.

I commenti sono chiusi.

I commenti di questo blog sono sotto monitoraggio delle Autorità. Ti preghiamo di mantenere i toni della discussione entro i limiti di buona educazione e netiquette in essere come regole del blog. Inoltre usa con moderazione i seguenti comandi di formattazione testo.