Italicum, il voto segreto boccia la parità di genere

lunedì, 10 marzo 2014

21 00 Sconfitta per gli emendamenti sulla parità di genere su tutta la linea. Anche l’emendamento del 60 a 40 per i capolista è stato sconfitto, anche se con un divario meno netto.

20 20 Ennesima sconfitta, e come sempre piuttosto netta, per emendamento Agostini su alternanza dei capilista.

20 15 Brutta sconfitta anche per l’emendamento Migliore che prevedeva l’alternanza di genere per i capilista.

20 05 Sconfitta netta anche per emendamento Romano su quote rosa.

20 02 Netta bocciatura anche per l’emendamento Locatelli sulla parità di genere.

20 00 La prima votazione sull’emendamento Agostini registra la bocciatura della parità di genere, con una maggioranza di contrari anche piuttosto netta, 227 a 335.

19 30 La deputata del M5S Federica Dieni ha annunciato che  voterà contro l’emendamento per introdurre la parità di genere nelle liste bloccate dell’Italicum. La piena parità non si raggiunge con previsioni normative. Così anche le altre deputate Castelli, Dadone e Ruocco. Una posizione ribadita anche da Roberto Fico, il presidente della commissione di Vigilanza della Rai.

17 00 Dopo circa un’ora di votazione sull’Italicum il relatore del provvedimento, il presidente della Commissione Affari Costituzionali Francesco Sisto, ha chiesto e ottenuto una nuova riunione del comitato dei 9 per completare la valutazione degli emendamenti e sottoporli al voto dell’aula. Nel voto segreto la maggioranza ha fornito segnali di una discreta compattezza, assestandosi intorno tra i 350 ed i 370 voti. Un buon numero, anche se non granitico, che però è stato registrato su votazioni giudicate come relativamente tranquille. La modifica più rilevante passata in quest’ora è stato l’aumento del tetto dei collegi dell’Italicum a 120, rispetto ai 115 inizialmente previsti.

La navigazione dell’Italicum alla Camera dei Deputati continua ad essere molto faticosa. Questa mattina alle 11 avrebbe dovuto iniziare la votazione, che però è stata rinviata alle 14,30 anche per trovare un accordo su uno degli emendamenti più delicati, quello sulla parità di genere.Oggi molte deputate si sono vestite di bianco in segno di supporto alla parità di genere nelle liste elettorale. L’intesa non è stata raggiunta,  ed il governo si è rimesso alla volontà dell’aula, ma ora alla Camera dei Deputati c’è stato un nuovo blocco in merito all’emendamento che ridisegna i collegi elettorali.

 

Il comitato dei 9 dovrà rivedere l’emendamento citato per poter procedere ad una nuova votazione, un ulteriore ritardo per la legge elettorale.

I commenti sono chiusi.

I commenti di questo blog sono sotto monitoraggio delle Autorità. Ti preghiamo di mantenere i toni della discussione entro i limiti di buona educazione e netiquette in essere come regole del blog. Inoltre usa con moderazione i seguenti comandi di formattazione testo.