La Lega di Salvini “scrittura” la trans immigrata stella della lotta per la prostituzione legale

sabato, 29 marzo 2014

La Lega Nord lancia una maxi campagna referendaria in stile Radicali per provare a ritrovare gli antichi consensi perduti, e punta molte fiche mediatiche su una bella immigrata. Sembra un’enorme contraddizione in termini, vista la deriva lepenista impressa al Carroccio, ma per lanciare la raccolta firme per abrogare, tra le altre leggi, la normativa che vieta la prostituzione in Italia Matteo Salvini ha convocato Efe Bal. La trentaseienne turca è una transessuale diventata famosa in questi mesi per la sua battaglia per la regolarizzazione della prostituzione. Efe Bal ha infatti ricevuto dal Fisco una cartella per saldare 500 mila euro di tasse non pagate, e dopo questa contestazione ha attirato una rilevante attenzione mediatica per la sua protesta per la legalizzazione della prostituzione. La trans turca ha comprato una paginata sul “Corriere della Sera”, è diventata ospite fissa di molte trasmissioni televisivo, e Matto Salvini ha pensato di “scritturarla”. Ieri nel primo gazebo milanese organizzato per promuovere la campagna referendaria della Lega Nord sono arrivati come sponsor il presidente della Lombardia Maroni, il presentatore della radio Giuseppe Cruciani e Vittorio Sgarbi, ma l’attenzione dei media è stata rivolta a Efe Bal. La trans turca ha dedicato questa mattina un affettuoso tweet di saluto allo “sgobbone” Salvini, dopo aver cinguettato la sua gioia per le interviste nei TG di ieri sera.

Efe Bal è diventata una vera e propria stella TV in questi ultimi mesi, dopo tanti anni di vendita del proprio corpo. La transessuale turca ha 36 anni e vive da 13 anni in Italia. Efe Bal risiede a Milano, e si prostituisce nella sua casa di proprietà in una zona centrale del capoluogo lombardo. Il referendum per sopprimere la Merlin al fine di togliere le professioniste del sesso dalle strade è uno dei cinque referendum promossi dalla Lega Nord, che si batte anche per l’abolizione della riforma previdenziale della Fornero e della legge Mancino sui reati di opinione, della norma che consente agli stranieri di partecipare ai concorsi pubblici, così come per dire addio alle prefetture. Su Facebook per Salvini c’era però solo Efe Bal, l’immigrata turca scelta dalla Lega Nord per lanciare una campagna che ha come vero obiettivo il raggiungimento del difficile quorum del 4% alle prossime europee.

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