Ora si capisce perché Gianluca Buonanno, l’avventuriero notabile della Valsesia transitato da più partiti prima di finire sotto le insegne della lega Nord, si agitava tanto nell’aula di Montecitorio. Facendosi espellere più volte e distinguendosi per volgarità omofobe e/o razziste. L’uomo bramava una poltrona in più. E nonostante il fastidio che Buonanno suscita nel suo stesso gruppo parlamentare, per via del suo grottesco esibizionismo (confermatomi dal capogruppo Giorgetti), resta il fatto che è riuscito a convincere Salvini: sarà in lista per le europee. Il suo profilo culturale fascistoide (proviene dal Msi) corrisponde al nuovo corso della Lega. Quel che è più grave Salvini ritiene che sia un collettore di preferenze sul suo territorio. Credo (e spero) che abbia sbagliato i suoi calcoli. Perfino gli imprenditori locali che in Valsesia fino a oggi hanno puntato su di lui, avendo degli interessi da difendere, eviteranno di farsi trascinare nel ridicolo fino a Strasburgo.