Siano benedetti gli sbarchi in cui salviamo persone come noi. Vogliamo traghetti al posto degli scafisti

martedì, 22 aprile 2014

La Pasqua cristiana è stata rallegrata dal salvataggio di circa 800 migranti approdati a Pozzallo, in Sicilia. Dall’inizio dell’anno sono circa 21 mila le persone scampate alla fame e alla guerra dopo un viaggio tremendo nel deserto e nel mare: una cifra che alla fine del 2014 potrebbe ragionevolmente triplicare. E allora? Dove lo vedete il pericolo d’invasione? Perchè i giornali così lesti nell’omaggiare papa Francesco non riescono a gioire dei salvataggi in mare operati dalle nostre Forze Armate e invece registrano senza indignazione le richieste degli ex partiti di governo (Lega e Forza Italia, Salvini e Gasparri)? Questi ultimi considerano uno spreco di denaro l’operazione “Mare Nostrum” e preferirebbero abbandonare i migranti in balia delle onde. Quanto agli scafisti, il cui traffico a parole tutti dicono di voler stroncare, c’è solo un modo per riuscirci: istituire un buon servizio di traghetti sostitutivo delle carrette del mare.

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