Juncker, candidato presidente del Ppe, è “disgustato” da Berlusconi

lunedì, 28 aprile 2014

Jean Claude Juncker, candidato del Ppe, e quindi anche di Forza Italia, alla Presidenza della Commissione Ue, chiede a Silvio Berlusconi «di scusarsi con i sopravvissuti all’Olocausto e con i cittadini tedeschi per le sue dichiarazioni».
«L’Italia è una grande nazione – prosegue Juncker – ma anche la Germania è una grande nazione. Tutti i 28 Paesi della Ue sono grandi nazioni. Nessuno ha il diritto di insultare gli amici e i partners della Ue».
Juncker prosegue: «Le recenti affermazioni di Berlusconi mi hanno disgustato. Ci sono cose su cui non si può scherzare, questo è particolarmente vero per chiunque abbia avuto esperienza dell’Olocausto che costò milioni di vite innocenti.
Berlusconi – ammonisce Juncker – l’Olocausto non è una cosa da ridere! Trovo gli attacchi di Berlusconi alla Germania inaccettabili. Durante la crisi, la Germania, come molti altri Paesi membri della Ue, ha mostrato una solidarietà senza precedenti ai Paesi europei in difficoltà. Questi Paesi hanno loro stessi preso misure senza precedenti, e spesso dolorose, per stabilizzare i loro conti pubblici e le loro economie. Non è stato un processo facile nè per la Germania nè per i Paesi in difficoltà. Questa crisi ha scoperto molte ferite. Noi ora dobbiamo guarire queste ferite e non porre sale su di esse, come Berlusconi sta facendo con le sue dichiarazioni.
Trovo gli attacchi di Berlusconi alla Germania inaccettabili. Durante la crisi – aggiunge – la Germania, come molti altri Stati membri dell’Unione europea, ha mostrato una solidarierà senza precedenti verso i Paesi in difficoltà. Le accuse unilaterali – ha scritto – sono semplicemente inadeguate. La crisi ha messo in luce molte ferite. Ora dobbiamo curarle, non spargere sale come fa Berlusconi con le sue dichiarazioni. Dobbiamo ri-unire l’Europa dopo la crisi, non creare ulteriori divisioni. Non c’è posto nella politica europea per dichiarazioni divisive, che tradiscono i valori su cui la Ue si basa».

I commenti sono chiusi.

I commenti di questo blog sono sotto monitoraggio delle Autorità. Ti preghiamo di mantenere i toni della discussione entro i limiti di buona educazione e netiquette in essere come regole del blog. Inoltre usa con moderazione i seguenti comandi di formattazione testo.