Barbara Spinelli, capolista de “L’Altra Europa con Tsipras” alle prossime elezioni europee, ha risposto a Luca Sofri sulle “finte candidature” di questa lista. Diversi esponenti, tra cui la stessa Spinelli, si sono candidati alle prossime europee anticipando che, in caso di elezione, non andranno all’Europarlamento, ma lasceranno il loro posto a chi arriverà dopo di loro nella circoscrizione in cui corrono. Il direttore de “Il Post” aveva criticato questo tipo di candidatura in questo post. “Ma per farla breve, non ci si candida per finta. Ci sono altri modi più corretti di aiutare un partito che si stima, se ci si vuole impegnare. Le liste invece servono a dare alle persone dei nomi da scegliere per un seggio al parlamento, non dei santini da mettere sul cruscotto o sullo striscione”. Barbara Spinelli ha scritto a Luca Sofri, che pubblicato la sua risposta sul suo blog Wittgenstein. Nella replica l’editorialista de “La Repubblica” ha rimarcato come la sua candidatura non sia finta, bensì un modo per dare più forza alla lista Tsipras, ed una garanzia al carattere unitario di un progetto che unisce esponenti dei partiti e della società civile. La Spinelli rimarca inoltre come le tre preferenze garantite agli elettori consentano chi andrà all’Europarlamento sarà espresso dal consenso dei cittadini. A questo link si può leggere la risposta di Barbara Spinelli a Luca Sofri.