Questa fotografia deve spingerci a votare per gli Stati Uniti d’Europa

giovedì, 22 maggio 2014

La fotografia di Putin e Xi Jinping che ieri a Shangai sottoscrivono un maxiaccordo trentennale russo-cinese da 400 miliardi di dollari per la fornitura di gas metano, è il fatto di gran lunga più importante anche nella campagna elettorale europea. Significa che Mosca ha un’alternativa e che la sintonia strategica col gigante cinese può spostare gli equilibri planetari. L’Europa perde oggettivamente di rilevanza, i flussi della ricchezza si dirigono altrove. Ma c’è modo e modo di diventare periferici. Il dissolvimento dell’unione politica e monetaria -predicato dai vari movimenti populisti e no-euro- accelera la frantumazione preparando un destino di irrilevanza e povertà. L’integrazione federale, la nascita degli Stati Uniti d’Europa, restituirebbe forza contrattuale al vecchio continente che detiene ancora primati economici, tecnologici e culturali di tutto rispetto.
Segnalo, dal “Sole 24 Ore”, una curiosità del comunicato congiunto firmato tra la Gazprom e la cinese Cnpc: vi si parla di Unione Sovietica anzichè di Russia. C’è il dubbio che non sia solo un refuso questo revival dello spirito di superpotenza.

I commenti sono chiusi.

I commenti di questo blog sono sotto monitoraggio delle Autorità. Ti preghiamo di mantenere i toni della discussione entro i limiti di buona educazione e netiquette in essere come regole del blog. Inoltre usa con moderazione i seguenti comandi di formattazione testo.