Beppe Grillo e l’accusa di pubblicità per il Maalox

mercoledì, 28 maggio 2014

Il video di Beppe Grillo in cui il leader M5S ingurgita una pastiglia di Maalox per digerire la sconfitta elettorale è stato accusato da diverse parti di essere pubblicità occulta al popolare prodotto della Sanofi-Aventis. Il sospetto nasce dal link al sito del Maalox inserito sul blog, come si vede da questo screenshot del blog di Grillo pubblicato dalla testata di informazione “Diritto di Critica”. L’accusa di pubblicità ha trovato una parziale conferma nella rimozione dello stesso link, ora sparito dal post in cui il leader del M5S commentava l’amara sconfitta elettorale.

 

Diversi politici hanno contestato per questo Grillo, come riporta il quotidiano “La Stampa” di mercoledì 28 maggio. Grazie alla citazione di Grillo il Maalox è stata una delle parole che ha generato più traffico in rete, e i visitatori che sono transitati sul suo blog hanno potuto, per diverse ore, poi cliccare per andare direttamente sul sito che promuove il farmaco. Più volte in passato il blog di Beppe Grillo è stato accusato di usare indebitamente il suo ruolo politico – è l’unico organo ufficiale di comunicazione di uno dei maggiori partiti italiani – per generare reddito grazie alla pubblicità online. Una critica parzialmente respinta da Grillo e da Gianroberto Casaleggio, visto che gli stessi fondatori hanno ammesso che la pubblicità serva a mantenere le ingenti spese di gestione di un sito che ospita un’ingente mole di traffico, con numeri che oscillano intorno ai 500, 600 mila visitatori al giorno.

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