Gli inquietanti post sui rom della Iena Matteo Viviani

lunedì, 30 giugno 2014

Matteo Viviani è uno dei più popolari volti della trasmissione televisiva  “Le Iene”. Sulla sua pagina ufficiale Facebook Viviani ha pubblicato questo fine settimana due post in cui ha rilanciato, probabilmente inconsapevolmente, uno dei più odiosi pregiudizi razzisti sui rom, ovvero il furto dei bambini. Postando una foto di una bimba bionda in braccio ad una donna rom nella metropolitana di Roma, la “Iena” ha scritto così.

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Il post ha generato moltissimi commenti, alcuni di sostegno al conduttore TV, altri di forte critica, e come facilmente prevedibile, si è aperto il consueto linciaggio da social network contro i rom. Viviani si è parzialmente corretto ieri sera, con un lunghissimo post in cui ha provato a spiegarsi.

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Viviani chiede di valutare il suo post rimarcando la sua buona fede, e i suoi sentimenti di “padre” colpito da una bambina in sofferenza. La “Iena” non pare però scossa dall’aver rilanciato uno dei più odiosi, e più falsificati, pregiudizi nei confronti dei rom, ovvero il furto dei bambini, pur rimarcando la sua ostilità a qualsiasi sentimento razzista. Forse inconsapevolmente, Viviani ha fatto lo stesso errore della stampa mondiale su “Maria”, la bambina bionda che viveva in un campo rom in Grecia. Numerosi media diffusero la suggestione che fosse stata rapita visto che non viveva coi suoi genitori biologici, quando in realtà la bambina era bionda come altri suoi fratelli della sua famiglia rom residente in Bulgaria.

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