Il Pentagono lascia a terra gli F-35

venerdì, 4 luglio 2014

Il Pentagono ha comunicato la decisione di lasciare a terra l’intera flotta degli F.35 fino al completamento di una serie di ispezioni aggiuntive sul motore costruito dalla Pratt & Whitney. La scelta è stata presa dopo un incendio verificatosi su uno dei caccia lo scorso 23 giugno. Il Dipartimento di Difesa ha rimarcato come il ritorno al voto sarà determinato dai risultati delle ispezioni e dall’analisi dei dati. Come sottolinea il Wall Street Journal, gli F-35 sono il programma più costoso del Pentagono, ed il loro sviluppo è stato ritardato da numerosi problemi tra cui pneumatici non funzionanti, perdite di carburante dai motori e difficoltà dei piloti a portare l’apposito casco per il velivolo. I costi sono cresciuti significativamente, e la loro entrata in funzione è stata ritardata. La causa esatta dell’incendio al motore sul velivolo F-35A verificatosi in una base militare della Florida non è ancora conosciuto. In questo momento la priorità del programma è la comprensione del motivo e l’attuazione di misure per risolverlo, hanno comunicato i militari. Le ispezioni, rimarca il Wsj, mettono a serio rischio il debutto del F-35 in un’esibizione aerea che si sarebbe svolta questo mese in Gran Bretagna. La decisione definitiva verrà presa settimana prossima, ha concluso il Pentagono. La Lockheed Martin non ha finora commentato la notizia.

 

 

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