L’atroce dubbio del “Sole 24 Ore”: e se Renzi fosse inconcludente?

giovedì, 17 luglio 2014

Le prime tre pagine de “Il Sole 24 Ore” esplicitano oggi per la prima volta il dubbio che serpeggia nella classe dirigente italiana e europea: e se questo Renzi, con tutti i suoi annunci mirabolanti, andasse a sbattere? Nessuno che abbia la testa sulle spalle può augurarselo, perché dopo Renzi chissà che cosa si scatenerebbe. E’ un argine al caos e alla rivincita di una destra per nulla affidabile. Ma basta uno sguardo per constatare che il famoso cronoprogramma delle riforme è saltato. Il suo governo agisce per impulsi senza metodo. E’ andato a infilarsi in un ingorgo parlamentare da cui uscirà, forse, solo a colpi di voti di fiducia “old style”. Le promesse in materia di legge elettorale e costituzionale sono rinviate all’autunno, il famoso JobsAct è una chimera, non parliamo di reddito ai senza lavoro… Per non parlare del passaggio successivo, le norme attuative, senza cui le riforme non entrano in vigore neanche se approvate dal Parlamento. “Il cronoprogramma sbanda”, scrive il giornale della Confindustria. E’ meno probabile che sbandi anche il governo, dotato di salda maggioranza parlamentare. Ma la sua credibilità in poche settimane potrebbe rivelarsi molto, molto volatile.

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