La continua crescita delle sofferenze bancarie

mercoledì, 23 luglio 2014

Le sofferenze bancarie continuano a crescere, favorite dal problematico smaltimento del debito che sta affrontando il nostro sistema economico. Secondo il rapporto mensile dell’Abi nel mese di maggio le sofferenze lorde bancarie sono salite a 1 più di 168 miliardi di euro, un aumento di poco più di 2 miliardi rispetto ad aprile. Il dato tendenziale, con un incremento del 24% rispetto al maggio 2013, evidenzia la crescita delle sofferenze bancarie negli ultimi 12 mesi. In rapporto agli impieghi le sofferenze risultano pari all’8,9%, il valore più elevato da ottobre 1998. Una nota più positiva riguarda invece l’erogazione del credito, dato che a maggio si è registrata una flessione del a caduta dei prestiti bancari a giugno. Secondo l’Abi sono ammontati a 1.842,7 miliardi di euro con un calo del 2,2% rispetto al -3,1% del mese precedente e al -4,5% di novembre 2013 quando aveva raggiunto il picco negativo. I prestiti a famiglie e imprese sono stati 1.427 miliardi, con un calo dell’1,4% contro il -2,4% a maggio. Come scrive “Il Sole 24 Ore”, I prestiti a famiglie e società non finanziarie sono scesi dell’1,4% annuo, a fronte del -2,4% di maggio e del -2% nella media area euro di maggio. Quanto all’andamento dei prestiti in base alla durata, il segmento a breve termine (fino a un anno) ha segnato una variazione annua di -1,3% (-6,4% a maggio), mentre quello a medio e lungo termine (oltre un anno) ha segnato una variazione di -1,4% (-1%). L’Abi segnala inoltre che il totale dei prestiti (1.842,7 miliardi) rimane nettamente superiore all’ammontare complessivo della raccolta da clientela, pari a 1.718,2 miliardi. I depositi bancari sono cresciuti a 1232 miliardi di euro, un incremento del 2,4% rispetto al mese scorso.

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