Colpo di stato contro colpo di sole. Dopo qualche settimana di silenzio seguito al trionfale risultato elettorale del PD alle recenti europee è tornato lo scontro politico-mediatico tra il presidente del Consiglio Matteo Renzi ed il leader della più significativa forza di opposizione, Beppe Grillo. Il “capo politico” del Movimento 5 Stelle ha pubblicato un nuovo post che ipotizza una torsione democratica nel nostro paese. Questa volta le accuse sono state rivolte al disegno di legge costituzionale attualmente all’esame in prima lettura al Senato della Repubblica. Grillo ha intitolato il post con un programmatico “Aridatece er puzzone”, con tanto di foto di Mussolini, e ha criticato il “monarca Napolitano, che ormai ha abdicato al suo ruolo di garante della Costituzione”.
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Il leader del M5S ha annunciato che il Movimento non si interfaccerà più con il presidente della Repubblica, principale responsabile del colpo di stato firmato assieme a Renzi e Berlusconi. Il presidente del Consiglio, particolarmente attivo su Twitter in questi giorni dopo qualche settimana più silenziosa sui social network, ha risposto sfottendo Grillo.
Riforme: dice Grillo che il nostro è un colpo di stato. Caro Beppe: si dice sole. Il tuo è un colpo di sole! #noalibi #sidicesole
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 25 Luglio 2014