Le scritte antisemite comparse minacciose intorno agli esercizi commerciali gestiti da ebrei, a Roma, sono certamente piccola cosa al cospetto dei morti da una parte e dall’altra del confine di Gaza. Ma quel che dicono, “sporchi ebrei”, “giudei la vostra fine è vicina”, assume un significato incendiario perchè è già avvenuto, in questi stessi luoghi, e il ricordo è ancora fresco. Si esalta un crimine perpetrato, dimostrando che l’odio antisemita che lo generò non si è ancora sopito. Per questo l’attenzione che dedichiamo a delle semplici, per quanto orribili, scritte in vernice, è davvero necessaria. Anche per guardare con uno sguardo di mediazione e di amicizia a chi sta facendosi una inutile guerra per davvero sulla sponda sud del nostro mare.