Abd Al-Barr Al-Rawdhi, l’imam di San Donà di Piave che aveva invitato Allah ad uccidere tutti gli ebrei durante un sermone tenuto a fine luglio nel luogo di culto della comunità musulmana della città veneta, è stato espulso. Le autorità del ministero dell’Interno hanno predisposto l’allontanamento del religioso di origine marocchina per grave turbamento dell’ordine pubblico e pericolo per la sicurezza nazionale e discriminazione per motivi religiosi. ‘Non è accettabile che venga pronunciata un’orazione di chiaro tenore antisemita, contenente espliciti incitamenti alla violenza e all’odio religioso”, ha sottolineato il ministro Alfano, come riporta il sito dell’agenzia Adnkronos. ”Per questo ne ho disposto l’immediata espulsione dal territorio nazionale. La mia decisione valga da monito per tutti coloro che pensano che in Italia si possa predicare odio”. Il video della ‘khutba’, il sermone del venerdì, è stato diffuso in Italia dal quotidiano Libero, e ripreso da diversi siti di informazione.
Il filmato ha sottotitoli in inglese visto che è stato scoperto dall’istituto MEMRI, un’organizzazione statunitense che si occupa di tradurre e diffondere materiale informativo con tematiche mediorientale. Il lavoro di MEMRI è stato supervisionato da scrupolosi accertamenti condotti dal Servizio centrale antiterrorismo, con il concorso della Digos di Venezia e d’intesa con la Procura della Repubblica, che hanno poi portato al provvedimento di espulsione dell’imam marocchino. Nel video si ascolta il sermone di Abd Al-Barr Al-Rawdhi, in cui vengono dette frasi di puro odio antisemita. L’imam della moschea di San Donà di Piave chiede a Dio di uccidere tutti gli ebrei, di non risparmiarne neanche uno, così da “renderci felici”.