Stipulato un nuovo accordo per il cessate il fuoco a Gaza Giunge a sette settimane dall’inizio dell’offensiva israeliana scattata lunedì 7 luglio scorso. Speriamo che sia la volta buona. Anche perchè nulla è cambiato nel frattempo nella dinamica del conflitto militare, se non per le atroci sofferenze patite dalla popolazione civile. L’attività di lancio di razzi da parte di Hamas e Jihad islamica non ha registrato alcuna flessione significativa. Anzi, negli ultimi giorni si era addirittura intensificata. Oggi un altro morto e feriti in campo israeliano. A nulla è valso l’intervento di terra con la la distruzione dei tunnel, il bombardamento che ha provocato tante vittime civili, l’eliminazione di un cospicuo numero di dirigenti dell’apparato militare palestinese. La supremazia tecnologica di Tsahal non è bastata a neutralizzare una minaccia che solo grazie allo scudo Iron Dome ha prodotto danni limitati all’interno dello Stato ebraico.
Saggezza vorrebbe che si tenesse conto di questo dato di fatto.