La vera notizia nascosta è la decurtazione generalizzata delle retribuzioni

giovedì, 28 agosto 2014

Il segno meno nelle vendite al dettaglio (-2,4 su base annua) è purtroppo un dato prevedibile e scontato che nulla toglie al parziale beneficio goduto dai redditi più bassi con lo sgravio Irpef di 80 euro. Senza quel pur minimo sollievo, sarebbe andata ancora peggio. Perchè? Perchè lo sgravio Irpef compensa solo in minima parte un generalizzato processo di diminuzione delle buste paga. Non ci sono solo quelli che perdono il lavoro. Sono milioni i dipendenti che accettano decurtazioni in varia forma pur di non perderlo, il lavoro.
Per questo guardo con molta preoccupazione all’annunciata riforma del mercato del lavoro. Se consentirà, come pare, deroghe sostanziali ai minimi salariali stabiliti dai contratti nazionali, la conseguenza sarà un’ulteriore rapido calo dei redditi da lavoro dipendente: buste paga sempre più magre. Spero che a Palazzo Chigi il segretario della Fiom, Maurizio Landini, lo abbia spiegato al premier Renzi.

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