In due occasioni, fra l’estate e l’autunno 2011, “L’Infedele” dedicò uno spazio alla rivolta contro Assad scoppiata in Siria, invitando a parlare due esponenti dell’opposizione laica e democratica: lo scrittore Khaled Khalifa, in seguito duramente percosso e arrestato dal regime di Damasco; e Shadi Hamadi, giovane poeta siriano residente in Italia. Fra gli altri siriani che parteciparono alla trasmissione come pubblico, senza intervenire, scopriamo ora da una fotografia pubblicata su Facebook che si infiltrò un elettricista di Cologno Monzese, tale Haisam Sakhanh, che nel frattempo è entrato nella milizia Isis col nome di battaglia Abu Omar. Un filmato diffuso dal “New York Times” lo ritrae mentre partecipa a una crudele esecuzione di prigionieri.
A “Libero” e a “Il Giornale” non è parso vero di trarne pretesto per una volgare insinuazione in fotocopia. Titolo di “Libero”: “Haisam Sakhanh, il jihadista invitato in tv da Gad Lerner”. Titolo de “Il Giornale”: “Noi censurati, il jihadista invitato in tv da Gad Lerner”.
Naturalmente io non ho invitato proprio nessun jihadista in trasmissione, nè tre anni fa nè mai. Tanto meno costui ha mai preso la parola all'”Infedele”. Ma per certe testate ogni occasione è buona per insultare.