I Giovani Padani contro le vergognose sparate antigay di Buonanno

sabato, 20 settembre 2014

I Giovani Padani, il movimento giovanile della Lega Nord, ha diffuso una dura presa di posizione contro l’ennesima sparata contro i gay del parlamentare europeo Gianluca Buonanno. Dopo aver concesso un’intervista alla TV russa dove ha espresso la sua passione per Putin e il comune fastidio nei confronti degli omosessuali, Buonanno non ha avuto freni nell’offendere i gay nella trasmissione radiofonica “La Zanzara”. L’europarlamentare leghista, diventato presenza fissa trash nei talk show grazie alle sue messinscene buffonesche alla Camera dei Deputati, aveva parlato di voler “schedare” gli omosessuali e di proporre un Tso per chi fosse favorevole ai matrimoni tra persone dello stesso sesso, con tanto di offerta di banane e insalata di finocchio. Una litania di offese che ha suscitato diverse reazioni, tra cui anche una benvenuta condanna da parte dei Giovani Padani della Lombardia. I coordinamenti provinciali di Milano, Como, Monza e Brianza, Varese, Pavia, Lecco, Crema, Cremona, Martesana, Ticino e Lodi della giovanile della Lega Nord hanno chiesto provvedimenti del Carroccio contro Buonanno. ” Buonanno non è nuovo a sparate di questo tipo fatte unicamente per avere visibilità personale. Auspichiamo pertanto che la Segreteria Federale prenda immediatamente provvedimenti disciplinari al fine di tutelare l’immagine della Lega Nord e dei suoi militanti. Siamo stanchi di chi, utilizzando il proprio ruolo istituzionale, rilascia dichiarazioni che ledono il Movimento e ne screditano le proposte concrete”. I Giovani Padani lombardi, un’organizzazione storicamente vicina a Matteo Salvini, hanno rimarcato il loro dissenso rispetto ai continui distillati di omofobia diffusi da Buonanno per ottenere qualche lancio di agenzia o comparsata televisiva. “Riteniamo inaccettabili le parole di Gianluca Buonanno e ne prendiamo nettamente le distanze in quanto non hanno nulla a che fare con la linea politica della Lega Nord e il pensiero dei Giovani Padani. L’orientamento sessuale di una persona non deve assolutamente rappresentare una discriminante per chi, come noi, ha come fine l’Indipendenza della Lombardia, che rappresenta l’unico modo per ridare speranza e un futuro a tutti i cittadini Lombardi”. Nei mesi scorsi anche Matteo Salvini si era distanziato dalle provocazioni antigay di Buonanno, bocciando la proposta di multare le effusioni in pubblico tra persone dello stesso sesso lanciata dal parlamentare europeo.

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