Il partito Renzi-Berlusconi? L’ultima bufala del web

lunedì, 22 settembre 2014

Il patto del Nazareno, l’accordo sulle riforme istituzionali siglato da Matteo Renzi e Silvio Berlusconi il 18 gennaio del 2014, ha ormai generato una copiosa letteratura basata su retroscena molto fantasiosi. L’ultima versione di questo filone giornalistico è stato diffusa dal sito Affaritaliani, una delle più seguite testate online del nostro paese, ed è già stato ripreso da diversi organi di informazione visto il suo successo sui social network. Secondo l’articolo di Affaritaliani, che non cita alcuna fonte, l’intesa tra Renzi e Berlusconi andrebbe molto oltre quanto già si è visto e si continua a vedere, e si tradurrebbe in una nuova formazione politica. Il “Partito della Nazione” più volte evocato dal leader PD si tradurrebbe in una nuova forza centrista, che riunirebbe l’attuale maggioranza di governo più la parte berlusconiana, ovvero quasi tutta, di Forza Italia. Per la testata diretta da Angelo Perrino Renzi e Berlusconi metterebbero in conto le fuoriuscite delle rispettive minoranza, da una parte la sinistra ex Ds, dall’altra politici come Fitto, Capezzone o Brunetta indisponibili ad abbandonare la destra per confluire in questo nuova Dc. ”  Il progetto – secondo quanto risulta adAffaritaliani.it – comprende la creazione di un nuovo soggetto unitario nel quale ci sarebbero sia il premier, come leader, sia l’ex Cavaliere. Una sorta di nuova Democrazia Cristiana capace di raccogliere almeno il 50% dei voti e +di ottenere la maggioranza assoluta in Parlamento anche con l’attuale legge elettorale, quella uscita dalla Consulta. Per questo motivo Renzi spara alzo zero sulla minoranza Pd e Berlusconi ignora gli appelli degli azzurri contrari agli ammiccamenti con il segretario dem. Nella nuova Dc anche Alfano con il suo Ncd e i centristi ex montiani di Scelta Civica e quel che resta dell’Udc”. Il quadro politico italiano si trasformerebbe così: il grande partito di Renzi e Berlusconi, la sinistra di Vendola ed ex Ds, la destra di Lega, Fratelli d’Italia e fuoriusciti da Forza Italia, più il Movimento 5 Stelle. La notizia di Affaritaliani appare una bufala, anche se per il sito l’attualità corroborerebbe questa indiscrezione. “Forse potrebbe sembrare fantapolitica, ma se guardiamo bene a quello che sta accadendo non solo nel governo possiamo vedere come i tasselli di questo puzzle si stanno pian piano componendo”. Il futuro è ovviamente incerto, ma il patto del Nazareno è già di per se così chiaro che non pare necessario abbellirlo di retroscena spesso infondati. L’accordo tra Renzi e Berlusconi serve a tutti due per proseguire questa legislatura con reciproci vantaggi. Così è stato finora, e così sarà nei prossimi mesi, a meno di sempre possibili cambiamenti del quadro politico. Il mitologico patto del Nazareno è già stato tradotto in una legge elettorale approvata alla Camera dei Deputati, e la riforma costituzionale passata al Senato. Oltre a questo, rimane evidente come i leader dei due principali partiti italiani vogliano proseguire la doppia maggioranza di governo e delle riforme che già fu suggerita ad inizio legislatura da Pierluigi Bersani quando provò a formare il “governo del cambiamento”. E’ sempre curioso osservare questa sfrenata passione per le oscure macchinazioni e il retroscena complettistico, quando la realtà già indica un accordo politico molto rilevante tra Renzi e Berlusconi.

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