Oggi il consiglio dei ministri ufficializzerà la legge di stabilità 2015. Ciò non significa purtroppo che ne conosceremo una versione scritta e definitiva…conoscendo lo stile recente di Palazzo Chigi. Ma un qualche pezzo di carta a Bruxelles dovranno pur consegnarlo, lì non si scherza con le Gazzette Ufficiali, ed è proprio in sede europea che avrà inizio la sfida più delicata, con i colpi di fioretto che potrebbero ben presto cedere il passo a uno scontro a tutto campo. L’accento posto dalla comunicazione di Renzi sulla deregulation del mercato del lavoro e sullo sgravio fiscale per le imprese, vuole dare il segno di una rivoluzione interna in grado di unire il paese nella contrapposizione che ne seguirà con la “tecnofinanza” europea. Prepariamoci a ballare.