Da diversi giorni la Germania è colpita da un’ondata di scioperi dei lavoratori delle sue più importanti aziende di trasporto, il vettore Lufhansa e le Deutsche Bahn, le ferrovie tedesche. I macchinisti delle DB si sono astenuti dal lavoro per 50 ore, così portando alla cancellazione della maggior parte dei treni di lunga percorrenza. L’agitazione è stata convocata senza preavviso significativo, una modalità di astensione dal lavoro che ha fatto infuriare il management delle ferrovie tedesche. Dopo lo sciopero più lungo nella storia recente delle Deutsche Bahn un’agitazione sindacale dell’associazione che rappresenta i piloti aerei ha portato alla cancellazione di circa 1500 voli della Lufthansa e delle compagnie controllate dal vettore tedesco. Lufthansa ha già informato sui disservizi provocati dall’agitazione sindacale, che impedirà a circa 120 mila suoi clienti di volare nella giornata di oggi così come quella di domani, con disagi e ritardi per oltre 200 mila persone. Gli scioperi che hanno colpito DB e Lufthansa sono accomunati dalla richiesta di migliori garanzie contrattuali, mentre le richieste di aumenti salariali sono limitate. Il sindacato dei piloti contesta l’aumento della pensione anticipata, finora fissata a 55 anni, per chi guida i velivoli di Lufthansa. Solo giovedì scorso una compagnia controllata dal vettore tedesco, Germanwings, era stata costretta a cancellare oltre 100 voli per una simile protesta sindacale.