In cerca di uomo forte, anche Salvini si autonomina nello stemma di partito

domenica, 26 ottobre 2014

Avanti un altro! L’Italietta provinciale che si consuma nell’aspettativa dell’uomo forte in procinto di venire a salvarla, ha trovato un ennesimo aspirante al ruolo. Si chiama Matteo Salvini e piace molto a destra. Si è inventato la Lega dei Popoli che per espandersi al Sud rinuncia alla padanità. E per accalappiare i voti del fascismo latente diffuso nel sottosuolo italico, propone nel simbolo se stesso come Ducetto. Là dove scrivevano Bossi, sotto l’Alberto da Giussano, a cominciare dalle regionali dell’Emilia Romagna leggeremo Salvini.
E’ un palese sintomo d’insicurezza. I veri uomini forti si riconoscono anche dal fatto che non hanno bisogno di scrivere il loro nome su uno stemma, per ricordarcelo. Ma intanto complimenti al nuovo venuto tra gli esibizionisti della politica.

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