I pesh merga curdi iracheni in arrivo a Kobane per combattere contro l’Isis

mercoledì, 29 ottobre 2014

150 pesh merga curdi stanno arrivando dall’Iraq per aiutare i loro corregionali impegnati a respingere l’assalto dell’Isis a Kobane, cittadina siriana che si trova al confine con la Turchia. Grazie alla decisione del governo di Ankara di far passare i curdi iracheni sono partiti due battaglioni di combattenti pesh merga dalla capitale del Kurdistan iracheno, Erbild. 80 guerriglieri stanno arrivando a Kobane con 40 automezzi, carichi di munizioni, armi e pezzi di artiglieria pesante, mentre altri 70 hanno preso un aereo e sono già sbarcati in Turchia. Come spiega il New York Times, questo contingente militare di pesh merga iracheni avrà autonomia di movimento nella strategia di contenimento dell’Isis. I miliziani fondamentalisti guidata da al-Baghdadi hanno cinto d’assedio l’enclave curda da ormai diverse settimane, per espandere il califfato fino al confine con la Turchia e sconfiggere una sconfitta simbolica all’etnia che in questi mesi è diventata il maggior nemico dell’Isis, e il più importante alleato sul territorio dei Paesi occidentali guidati dagli Stati Uniti. I curdi siriani hanno in realtà accolto con relativa freddezza l’arrivo dei combattenti iracheni, e avrebbero preferito un massiccio rifornimento di armi. L’esercito americano ha inviato diversi rifornimenti ai combattenti curdi per via aerea, continuando a bombardare l’Isis dall’alto. Secondo le ricostruzioni del NY Times, in questo momento l’Isis controllerebbe circa la metà di Kobane, e avrebbe recuperato parte delle perdite subite nelle settimane scorse.

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