Il Viminale rettifichi la bugia sul blocco della Stazione Termini

giovedì, 30 ottobre 2014

Ricorda tempi bui la “versione ufficiale” diramata ieri dalla Questura di Roma per giustificare il pestaggio degli operai di Terni. Il corteo, si è letto in un comunicato, stava dirigendosi alla Stazione Termini per bloccarla. Ci sono cascato anch’io, non pensando che uomini dello Stato potessero inventare di sana pianta una tale giustificazione al loro operato. Ma ora che è stato chiarito anche dai massimi vertici sindacali dei metalmeccanici presenti in piazza (non solo Landini della Fiom, anche Bentivogli della Fim Cisl) che il corteo stava recandosi davanti al Ministero e non a occupare binari, bisogna che qualcosa accada. Chi ha divulgato una falsità deve essere rettificato e sanzionato dai suoi superiori. Cioè dal governo.

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