Il movimento dei “tutti uguali” è andato a cercare a casa il più uguale di tutti

giovedì, 27 novembre 2014

I deputati e gli attivisti Cinque Stelle che si ritrovano -non importa se cordiali o minacciosi- davanti a casa Grillo per chiedere spiegazioni al capo del movimento… prima o poi ci si doveva arrivare. Facile prevedere bivacchi anche sotto l’ufficio di Casaleggio in via Morone a Milano. A furia di comandare a distanza senza rendere conto a nessuno delle proprie giravolte, i predicozzi tipo “uno conta uno” finiscono per ritorcersi contro chi li fa. Grillo e Casaleggio stanno trasformandosi in bersaglio del movimento che ritenevano di poter manipolare a piacimento… sia chiaro, “per il suo bene”, “per salvarlo da se stesso”. La rabbia online si trasforma in più banale incazzatura rivolta contro chi l’aizzava. Una delusione già inscritta in tutti i passaggi ascendenti del M5S.

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