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La foto insieme ai vicini di casa rom pubblicata dal presidente della Toscana Enrico Rossi sul suo profilo Facebook è diventata un vero e proprio caso politico. Migliaia di persone hanno riversato commenti razzisti talvolta sconvolgenti per durezza e violenza per criticare l’immagine scattata dall’esponente del PD. Enrico Rossi spiega a “La Repubblica” di mercoledì 3 dicembre i motivi per cui ha pubblicato la foto, e rimarca di esser rimasto davvero stupito dalla reazione suscitata. “Volevo dare un messaggio di serenità e invece ho scatenato un putiferio. Ma perché questa foto deve diventare un caso nazionale?” si interroga Rossi, che spiega come i rom ritratti nell’immagine risiedano nelle vicinanze di casa sua, come da didascalia della foto. “Sono davvero i miei vicini di casa, abitano in un appartamento preso a prezzi di mercato, li sostiene l’associazione Rete Ospitalità nel Mondo, non rubano a nessuno, fanno qualche lavoretto, mandano i figli alle elementari, mia moglie quando può li aiuta”. Il presidente della Toscana si definisce “allibito dalla violenza di certe posizioni, qualcuno si è persino augurato di tornare a sentire odore di carne bruciata nell’aria”. Una deriva che secondo Rossi ha una matrice politica, l’armamentario ideologico fascioleghista proposto da Matteo Salvini. ” Capisco il disagio sociale, ma noi dobbiamo opporci a chi cavalca la xenofobia, non possiamo lasciare che questo fascioleghista di Salvini ricostruisca tutto il copione della destra”.