Gioco delle parti tra Fusco e Salvini per ospitare i neonazisti a Milano

venerdì, 19 dicembre 2014

Chiunque conosca Ettore Fusco (nella foto), militante leghista distintosi nell’organizzazione di un pogrom contro il campo rom del paese che lo eleggerà poi sindaco, Opera, escluderà che si tratti di una iniziativa personale: da consigliere dell’area metropolitana, è stato proprio Fusco a chiedere l’agibilità della Sala della Provincia di via Corridoni a Milano, in favore di una manifestazione no-euro promossa da Forza Nuova. Si tratterà di un raduno dell’estrema destra europea cui parteciperanno anche i neonazisti tedeschi del Npd e quelli greci di Alba Dorata.
La Lega lancia il sasso e ritira la mano. Dopo aver fornito la sede per il raduno dell’estrema destra, nel pieno centro di Milano, fa sapere che Fusco ha agito senza informazione preventiva di Salvini. Ma a questa fandonia possono credere solo dei grulli. C’è un bieco gioco delle parti -già praticato con Casapound a Roma- che la Lega conduce per incassare i consensi dell’estrema destra senza instaurare un’alleanza organica. Reciproca convenienza, si fa ma non si dice. In altre parole, una forma di vigliaccheria.

P.S. Sabato 20 dicembre 2014 a partire dalle ore 14 la Camera del Lavoro di Milano ha convocato presso la sua sede di Corso di Porta Vittoria, a pochi passi dal raduno di Forza Nuova, un presidio di protesta.

I commenti sono chiusi.

I commenti di questo blog sono sotto monitoraggio delle Autorità. Ti preghiamo di mantenere i toni della discussione entro i limiti di buona educazione e netiquette in essere come regole del blog. Inoltre usa con moderazione i seguenti comandi di formattazione testo.