Arrestati 14 neofascisti che progettavano attentati contro politici e istituzioni

lunedì, 22 dicembre 2014

I Ros hanno effettuato 14 arresti su tutto il territorio italiano su disposizione della procura d L’Aquila, in un’operazione che ha smantellato un’organizzazione terroristica segreta di matrice neofascista. Il gruppo colpito da quest’indagine si chiama “Avanguardia Ordinovista”, un’associazione clandestina che si richiamava all’eversione nera di “Ordine Nuovo”, movimento di estrema destra sciolto negli anni settanta per aver ricostituito un partito fascista. I reati contestati ai 14 associati di “Avanguardia Ordinovista” sono associazione con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico, associazione finalizzata all’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi nonché tentata rapina. Il gruppo progettava il sovvertimento dell’ordine democratico, come contesta la procura de L’Aquila, attraverso la pianificazione di attentati contro politici senza scorta, le sedi di Equitalia e di altri luoghi istituzionali quali Prefetture e Questure . Il gruppo di “Avanguardia Ordinovista”  è guidato da un ex carabiniere, Stefano Manni, e aveva intenzione anche di presentarsi alle elezioni politiche dopo aver messo in atto i propri piani per colpire la stabilità sociale. Come scrive il sito de La Repubblica, ”  il gruppo aveva avviato la ricerca di armi per la realizzazione degli scopi eversivi, recuperandone alcune sotterrate dopo l’ultima guerra mondiale, acquistandone altre in Slovenia tramite contatti locali o approvvigionandosi con una rapina, già pianificata, di armi detenute da un collezionista. La rapina è poi stata sventata da uno stratagemma dei carabinieri. “L’associazione eversiva” scrivono i Ros “utilizzava il web, ed in particolare il social network Facebook, come strumento di propaganda eversiva, incitamento all’odio razziale e proselitismo comunicazione: uno attraverso un profilo pubblico, dove lanciava messaggi volti ad alimentare tensioni sociali e a suscitare sentimenti di odio razziale, in particolare nei confronti delle persone di colore”. Oltre ai 14 arrestati ci sono state perquisizioni nei confronti di altri 31 indagati, in diverse regioni d’Italia come Lombardia, Piemonte, Lazio e Campania oltre all’Abruzzo sede operativa del nucleo terrorista fascista. Tra gli indagati c’è anche un esponente di “Ordine Nuovo”, Rutilio Sermonti, scrittore e artista considerato come uno dei punti di riferimento intellettuali dell’estrema destra italiana. Secondo i Ros Sermonti fornisce sostegno ideologico alla struttura avendo inoltre redatto un documento denominato “Statuto della Repubblica dell’Italia Unita” che rappresenta una nuova Costituzione della Repubblica nella quale viene tracciato il nuovo ordine costituzionale della nazione esplicitamente ispirato all’epoca fascista. E incita i sodali del gruppo “all’offensiva””.

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