Samaras sfida Tsipras e offre un compromesso “europeo” sulle elezioni anticipate

lunedì, 22 dicembre 2014

Le elezioni presidenziali in Grecia mettono sempre più in difficoltà il governo di Antonis Samaras, e il primo ministro ha reagito offrendo un compromesso alla forze di opposizione sulle ormai molto probabili elezioni anticipate. Il leader di Nea Dimokratia ha chiesto di votare il candidato della maggioranza Dimas alle forze di opposizione, promettendo un rimpasto di governo ed elezioni anticipate a fine 2015, invece che alla scadenza naturale dell’estate 2016. Il compromesso di Samaras vuole scongiurare un ritorno alle urne a inizio 2015, prima della chiusura di un nuovo accordo con la Troika. La Costituzione ellenica prevede lo scioglimento anticipato del Parlamento in caso di mancata elezione del nuovo capo dello Stato al terzo scrutinio. Il quorum si abbassa dai 2/3 delle prime due votazioni ai 3/5, una soglia però al momento irraggiungibile dalla maggioranza che sostiene il governo Samaras. Nea Dimokratia e Pasok controllano 155 seggi sui 300 complessivi del Parlamento greco, e il loro candidato alla presidenza della Repubblica, Stavros Dimas, ne ha ottenuti solo 160 alla prima votazione. Affinché l’ex commissario UE sia eletto servono altri 20 voti, e per ottenerli Samaras ha offerto un compromesso alle forze di opposizione “europee”. In Parlamento ci sono numerosi deputati indipendenti a cui mira il premier ellenico, che spera di ottenere consensi anche da altre forze “europee”. Il compromesso a loro offerto in un inusuale messaggio televisivo è stata anche la prima occasione in cui il leader del centrodestra greco ha ammesso il rischio di elezioni anticipate, e la sua disponibilità a interrompere la legislatura prima della scadenza dell’estate 2016. Antonis Samaras ha rimarcato come sia assolutamente necessario raggiungere un accordo coi creditori europei, racchiusi nella cosiddetta Troika, prima di una aspra contesa elettorale, così come concludere alcune riforme costituzionali introdotte dal suo governo.  Durate il messaggio televisivo Samaras ha attaccato Alexis Tsipras, il leader di Syriza, la formazione favorita per il successo alle elezioni anticipate, per le accuse in merito ai tentativi di corrompere alcuni parlamentari per assicurarsi il loro voto alle presidenziali. Il messaggio del premier greco appare una risposta positiva all’iniziativa dei parlamentari indipendenti, che avevano ipotizzato un simile compromesso in precedenza rifiutato da Samaras, indisponibile fino a ieri ad un’interruzione anticipata della legislatura.

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