Stasera penso a Vassilis, portavoce di Syriza, che ho conosciuto correttore di bozze a Lotta Continua

domenica, 25 gennaio 2015

In una giornata che mi auguro possa imprimere una svolta di europeismo solidale alla crisi dell’Unione, grazie alla vittoria di Syriza in Grecia e alle dinamiche che innesterà a partire dalla Spagna e dall’Italia, consentitemi una nota personale. Penso alla gioia che sta provando il mio amico di gioventù Vassilis Moulopoulos, scappato dalla dittatura dei colonnelli e arrivato a Roma, dove trovò ospitalità e lavoro al quotidiano di Lotta Continua in cui scrivevo i miei primi articoli. La redazione era al Testaccio, via dei Magazzini Generali. Vassilis faceva il correttore di bozze, anche se il suo italiano non era perfetto e ogni tanto ci scappava un refuso. Ragazzo malinconico per l’esilio, ma simpaticissimo, si era fatto volere bene da tutti. E’ stata una bella sorpresa, nel 2012, ritrovarlo al fianco di Alexis Tsipras nella veste di portavoce nazionale di Syriza. In quella veste l’ho avuto ospite all’Infedele, e così ho constatato che con l’italiano se la cava ancora benone. Sono convinto che abbia tante cose da raccontarci e da insegnarci, ma stasera è innanzitutto il momento di festeggiare.
Dall’esilio cui lo aveva costretto una dittatura fascista alla responsabilità di governare un popolo che ha deciso di ribellarsi ai dogmi della disciplina di bilancio… è un percorso affascinante, quello di Vassilis, ormai uomo maturo di 67 anni. Lasciate che lo abbracci, attraverso questo blog.

I commenti sono chiusi.

I commenti di questo blog sono sotto monitoraggio delle Autorità. Ti preghiamo di mantenere i toni della discussione entro i limiti di buona educazione e netiquette in essere come regole del blog. Inoltre usa con moderazione i seguenti comandi di formattazione testo.