L’Europa sta mettendo troppo pressione al governo Tsipras, e in caso di sua rapida caduta i Paesi UE si devono preparare al peggio da ciò che potrebbe succedere in Grecia. Il ministro delle Finanze Yanis Varoufakis, diventato in poche settimane il volto della battaglia anti austerità del nuovo esecutivo ellenico, ha scelto “Charlie Hebdo” per manifestare il suo profondo dissenso nei confronti dei Paesi creditori dell’UE. Dopo settimane di durissime trattative tra la Grecia e l’Eurogruppo, l’organismo che riunisce i ministri finanziari dell’eurozona, e responsabile dei piani di assistenza finanziaria ai Paesi in difficoltà, Varoufakis ha spiegato come l’eccessiva pressione sul governo Tsipras rischia di creare un cortocircuito democratico in Grecia. Ecco la sua intervista a “Charlie Hebdo” ripresa per Giornalettismo.