Il mitico sindaco di Messina tuona contro chi stupra la Sicilia in giacca e cravatta all’Ars

giovedì, 5 marzo 2015

A Renato Accorinti, il mitico sindaco di Messina, è stato impedito l’accesso all’Assemblea regionale della Sicilia a causa del suo abbigliamento informale. Visto che si era presentato senza cravatta, ad Accorinti è stato negato l’ingresso a Palazzo dei Normanni, dove avrebbe dovuto confrontarsi su temi relativi a Messina. La reazione del primo cittadino della città siciliana è stata particolarmente polemica, e ha tuonato contro chi  ha stuprato la Sicilia in giacca e cravatta, come riporta il sito Meridiano News. ” È incredibile che nel 2015 un sindaco, che rappresenta la terza città della Sicilia e 250mila abitanti non venga fatto entrare all’Ars, solo perché non indossa la cravatta. Sono stato convocato per discutere di problemi importanti che riguardano i trasporti di un’ampia comunità e guardano solo il mio abbigliamento? Questi atteggiamenti razzisti esistono solo all’Ars. Sono andato a parlare con Matteo Renzi e il Papa, domani sarò dal ministro Maurizio Lupi con il quale già mi sono incontrato e nessuno mi ha fatto mai problemi”. Il sindaco di Messina ha rimarcato come il fatto abbia rappresentato una grave mancanza di rispetto nei confronti della sua città, e ha chiesto formalmente l’eliminazione di un regolamento arcaico, che impedisce alle persone di entrare se vestite in modo informale.

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