Flavio Tosi e i suoi uomini attaccano Matteo Salvini per la deriva di estrema destra della Lega Nord, e motivano l’alleanza stretta con Casa Pound per la sempre più possibile fuoriuscita dal Carroccio. Il sindaco di Verona però è stato il primo importante esponente della Lega Nord a dialogare in modo strutturale con i neofascisti, molto forti nella sua città, tanto che negli anni scorso Tosi si scontrò con il leader indiscusso Umberto Bossi per i troppi estremisti di destra a cui aveva affidato ruoli chiave nella sua amministrazione. Un articolo di Paolo Berizzi su “La Repubblica” di giovedì 5 marzo 2015 rimarca come Salvini e Tosi, in quanto a legami con l’estrema destra, siano davvero comparabili, anche se differenti. ll leader della Lega non proviene da una cultura conservatrice, tanto da esser stato in gioventù frequentatore dei centri sociali, e ha deciso di rilanciare il Carroccio come punto di riferimento dei movimenti di protesta. Sulla linea no euro Salvini stringe alleanze con Casa Pound ma dialoga anche con il filosofo, piuttosto popolare sui social, Diego Fusaro, di fede marxista ma non internazionalista. Flavio Tosi è invece un uomo di destra, e ha radicato il suo consenso a Verona affidandosi a diversi dirigenti di partiti neofascisti. Il fondatore di Veneto Fronte Skinhead, Piero Puschiavo, ex dirigente di Fiamma Tricolore e altri partiti neofascisti, e ora presidente di “Progetto Nazionale”, è un sostenitore della Fondazione Ricostruiamo il Paese. Sul sito di Progetto Nazionale, nel cui simbolo c’è la fiamma del Movimento sociale italiano, oggi l’homepage ospita una foto del sindaco di Verona con la scritta “Noi siamo con Tosi”, con tanto di hashtag che piacerebbe anche al social Salvini.
Un altro leader di Veneto Fronte Skinhead valorizzato da Tosi è Andrea Miglioranzi, il coordinatore della lista Civica per Verona e dirigente di Progetto Nazionale insieme a Massimo Piubello, il capogruppo in consiglio comunale della lista Tosi. Miglioranzi è noto alle critiche per gli elogi dedicati su Facebook al criminale nazista Priebke dopo la sua morte, e fu nominato da Tosi all’interno dell’Istituto storico della Resistenza. Adesso Miglioranzi, dopo aver dato l’addio al consiglio comunale, è presidente di una municipalizzata di Verona. Roberto Bussinello, avvocato e militante in -Forza Nuova, è stato nominato da Tosi in un’altra municipalizzata di Verona.