Equitalia pignora il vitalizio che Sgarbi prende pur ritenendolo ingiusto

sabato, 21 marzo 2015

Equitalia ha pignorato il 18 febbraio del 2015 il vitalizio di Vittorio Sgarbi. La motivazione della misura è il mancato pagamento dell’Irap dell’ex deputato, che riceve il vitalizio grazie alle sue quattro legislature, la prima da liberale, le altre in Forza Italia o nel Misto. L’avvocato di Sgarbi ha confermato il pignoramento del vitalizio, anche se ha rimarcato come la misura debba essere respinta dal Parlamento visto che è l’assegno mensile è già stato sottoposto precedentemente a un pignoramento. Attualmente la somma che Sgarbi riceve per le sue passate attività parlamentari è erogata per il mantenimento dei figli. Il critico d’arte, interrogato dall’agenzia Ansa, ha dichiarato di non esser a conoscenza della notizia, spiegando la sua contrarietà al vitalizio. “Non ne so nulla – ha detto Sgarbi interpellato dall’ANSA sull’argomento – .Il vitalizio è ingiusto, ma lo ricevo e lo devo prendere, e da quando me lo danno va ai miei figli. Ne prendo atto, io il vitalizio non lo ho mai visto, non so come è fatto. Parlatene con il mio avvocato”.

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