Yemen: la guerra tra sciiti e sunniti diventa guerra fra Stati

mercoledì, 25 marzo 2015

Un presidente-fantoccio dato in fuga nel sud del paese sotto l’avanzata dei miliziani sciiti Huthi chiama in soccorso l’Arabia Saudita, la quale interviene militarmente perché teme l’espansionismo dell’Iran nel Golfo che custodisce i luoghi santi dell’Islam. Questo è il quadro catastrofico che si delinea come estensione del conflitto in corso fra la Siria e la Mesopotamia, dove il sedicente Califfato si propone innanzitutto come riscossa sunnita contro l’eresia sciita.
La nuova guerra mondiale si prefigura come lacerazione interna all’Islam, con diramazioni contagiose ai quattro punti cardinali. Naturalmente l’occidente non è chiamato a scegliere fra sunniti e sciiti, ma neppure può restare neutrale, tanto meno sentirsi vincolato a un’alleanza con la dinastia saudita che non smette di mostrare la sua pericolosa inaffidabilità.

I commenti sono chiusi.

I commenti di questo blog sono sotto monitoraggio delle Autorità. Ti preghiamo di mantenere i toni della discussione entro i limiti di buona educazione e netiquette in essere come regole del blog. Inoltre usa con moderazione i seguenti comandi di formattazione testo.