A volte ritornano. La Francia vira a destra con un Sarko sempre più simile a Le Pen

domenica, 29 marzo 2015

In Francia l’Ump di Nicolas Sarkozy sembra avere conquistato al ballottaggio circa 70 dipartimenti su 100. Un trionfo favorito anche dalla confluenza dell’elettorato socialista sulla destra repubblicana, pur di evitare la vittoria di candidati del Front National. Obiettivo raggiunto, quest’ultimo: nonostante gli elevati consensi di lista, ormai stabile sul 25%5, l’estrema destra di Marine Le Pen resta esclusa dalla conquista di mandati amministrativi. Può consolarsi sostenendo legittimamente di avere imposto molte linee essenziali del suo programma a Sarkozy, specialmente sulla linea anti-islamica e anti-immigrati.
La vittoria della destra in Francia, e di una destra radicalizzata nei suoi istinti, suona come un campanello d’allarme anche qui in Italia. Salvini da solo non va da nessuna parte, ma è in grado di egemonizzare le varie anime di un berlusconismo ridotto a brandelli. Il leader di Forza Italia s’illude se pensa di poter ottenere una rivincita spettacolare come quella di Sarkozy. Più che la reputazione, in questo caso è l’anagrafe a fare la differenza.

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