Dopo avere deprecato, alla Camera, la demagogia dei politici che sulla vicenda degli immigrati “parlano con la pancia”, neanche Matteo Renzi è riuscito a trattenersi ed ha emesso uno sgradevole gorgoglio gastrico: “Sui barconi non ci sono solo famiglie innocenti”. Davvero? Cosa intendeva affermare? Lo sa quanto costa un biglietto aereo da Tunisi o Istanbul a Roma? Pensa che le organizzazioni criminali non possano permetterselo per i loro infiltrati? E ancora, convenendo senz’altro col premier che sui barconi possano trovarsi pure dei poco di buono, quali conseguenze ne vogliamo trarre? Selezione in alto mare? Per non correre rischi evitiamo i salvataggi?
Sono quelle frasi buttate lì per complicità con i demagoghi. Come Beppe Grillo che dice e non dice, adombrandoci la massa dei profughi quantificata in un milione e paragonata a un esercito che ci muove guerra.
E’ vero, anche tra gli affogati probabilmente c’erano dei ladruncoli potenziali, con o senza famiglia al seguito. Mettiamoci l’animo in pace.