Servizio Pubblico smentisce Mediaset: ragazze rom pagate per dire di rubare mille euro al giorno

giovedì, 23 aprile 2015

EDIT: Il servizio di Servizio Pubblico è stato smentito da Mattino Cinque, che ha definito l’accusa di aver pagato le ragazze rom una “menzogna infamante”. “Siamo orgogliosi di questa intervista perché ha scoperchiato una verità che qualcuno vuole tenere nascosta. Non dobbiamo vergognarci per aver fatto il nostro lavoro”. Ecco il resoconto effettuato da Valentina Spotti per Giornalettismo in merito a questa smentita.

Ecco una clip dell’intervista alle due ragazze rom realizzata da Giulia Cerino di Servizio Pubblico alle due ragazze rom protagoniste di un “celebre” servizio di Mattino Cinque.

La trasmissione di Mediaset avrebbe pagato 20 euro a due ragazze rom, per far sì che “confessassero” le loro attività di ladre seriali. Nel servizio di Mattino Cinque le due ragazze rom dicevano di guadagnare mille euro al giorno. Una storia apparsa sin dall’inizio piuttosto artefatta, e che verrebbe smentita completamente da questa intervista della trasmissione di Michele Santoro. Nella puntata di questa sera di “Servizio Pubblico”, che tratterà di immigrazione, ci sarà Gad Lerner tra gli ospiti. ” Noi siamo uscite dalla scuola al San Paolo, poi ci ha visto la giornalista, ci ha dato 20 euro per dire queste cose, che noi rubiamo al giorno 1000 euro, che deve morire la vecchietta, queste cose e io ho detto perché ero fumata, lei mi ha dato 20 euro per dire così e l’ho detto. Non ho pensato agli altri, ero fumata”, ha spiegato una delle ragazze rom protagoniste del servizio di Mattino Cinque.
Il servizio sulle ragazze rom “ladre seriali” ebbe un’enorme eco su Facebook, grazie anche alla condivisione sulla pagina di Matteo Salvini. Il filmato ripubblicato sul profilo ufficiale del leader leghista ha ottenuto quasi 12 milioni di visualizzazioni, numeri da trasmissione TV.

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