Tsipras telefona alla Merkel per evitare il default, Varoufakis si rincuora perchè tutti lo odiano

lunedì, 27 aprile 2015

Alexis Tsipras ha telefonato ad Angela Merkel per evitare la rottura tra la Grecia e i Paesi dell’eurozona. Dopo il fallimentare vertice dell’Eurogruppo  di venerdì 24 aprile, caratterizzato da uno scontro violentissimo tra i ministri finanziari dell’unione monetaria e il loro collega ellenico Yanis Varoufakis, il premier greco ha deciso di chiedere ancora una volta aiuto alla cancelleria tedesca. Dall’entourage del governo di Atene sono state diffuse indiscrezioni sull’esito del colloquio, che hanno parlato di clima positivo tra i due leader. Tsipras ha telefonato anche a Jeroen Djisselbloem, il presidente dell’Eurogruppo, per tentare una conciliazione dopo la frattura registrata tra la delegazione ellenica e il resto dell’unione monetaria. Non è la prima volta che il premier greco tenti la via dell’accordo con Angela Merkel, che però finora ha evitato di svolgere un ruolo da protagonista nella crisi greca. Il ministro delle Finanze Wolfgang Schäuble ha un atteggiamento più severo della cancelliera nei confronti di Atene, anche perché non vuole legittimare comportamenti fiscali contrari alle regole comuni, che poi potrebbero essere sfruttati da altri Paesi dell’eurozona in difficoltà. Particolarmente aspro è stato in questi mesi lo scontro tra Schäuble, diversi ministri dell’eurozona e Yanis Varoufakis. Il responsabile delle Finanze greco suscita sentimenti di forte ostilità tra i suoi colleghi dell’Eurogruppo, come testimoniato dalla “cattiva velina” dell’agenzia Bloomberg, che citava diversi giudizi molto negativi espressi nei suoi confronti, come dilettante, perditempo o scommettitore. Yanis Varoufakis, un economista e non un politico, sembra mettere a disagio anche Alexis Tsipras, che vorrebbe maggior dialogo con i Paesi creditori alla luce delle disperate condizioni finanziari della Grecia. Varoufakis al momento però sembra non curarsi delle critiche feroci ricevute. Sul suo profilo Twitter il ministro delle Finanze ellenico ha ripreso una citazione di Franklin Delano Roosevelt rimarcando come sia adatta al momento che sta attraversando.

 

Traduzione: Franklin Delano Roosevelt, 1936. Sono unanimi nel loro odio nei miei confronti, e io do il benvenuto al loro odio. Una citazione vicina al mio spirito( e alla realtà) di questi giorni.

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