Anche stavolta è partita immediatamente la gogna mediatica, sotto forma di diffusione online della fotografia di Simone Borgese, romano di 30, reo confesso di avere violentato e derubato una tassista del 3570 dopo averla condotta a Ponte Galateria in una zona isolata.
I carabinieri lo hanno arrestato a casa dei nonni. E così ci siamo ritrovati davanti a un tipo che smentisce la fisiognomica e i luoghi comuni della nostra immaginazione: un tipo tremendamente normale. Artefice di una violenza che rivela di poter albergare dentro ciascuno di noi. Cioè non scaricabile su popolazioni “diverse”.