L’Italia torna a crescere. Nel primo trimestre del 2015 il nostro Prodotto interno a lordo è cresciuto dello 0,3% secondo l’Istat; il dato atteso era 0,2%. Il dato tendenziale, ovvero rispetto all’anno scorso, è invece pari a 0. Dopo più di tre anni di recessione o stagnazione è il primo dato con un chiaro segno “+” messo a segno dalla nostra economia. In passato c’erano già stati due trimestri positivi, allo 0,1%, poi rivisti dall’Istat verso lo zero Il dato del primo trimestre indica la credibilità della stima del governo inserita nel Def: l’aumento del Pil 2015 è stato previsto in 0,7%. L’indebolimento dell’euro, il calo del prezzo del petrolio e la liquidità straordinaria fornita dalla Bce hanno creato un contesto congiunturale molto favorevole, sfruttato dall’intera economia europea. L’altro grande malato dell’unione monetaria, la Francia, è cresciuta dello 0,6% nel primo trimestre 2015.