Paolo Del Debbio finto tonto omaggia Draghi ma pensa a se stesso come leader del centrodestra

martedì, 19 maggio 2015

Paolo Del Debbio ritiene che l’unico vero leader del centrodestra capace di succedere a Silvio Berlusconi sia Mario Draghi. Il conduttore TV spiega al “Fatto Quotidiano” di martedì 19 maggio 2015 come “se ragiono con la sua testa, (Berlusconi, Nda), dico Mario Draghi. E’ l’unico che ha carisma e statura europea, è un liberale come Berlusconi, può portare un Partito Repubblicano alla vittoria”. Il nome del presidente della Banca centrale europea appare un omaggio al più autorevole leader italiano sulla scena mondiale, vista la pressochè certa impossibilità di una discesa di Draghi in politica, tanto più in un centrodestra con dentro Lega Nord e Fratelli d’Italia. Il presidente della Bce è un tecnico cresciuto alla scuola di Carlo Azeglio Ciampi, e benché nominato dal governo Berlusconi come governatore di Banca d’Italia – per fermare Tommaso Padoa-Schioppa e vista la mancanza di candidati più vicini al centrodestra – non si è mai mostrato vicino a questo schieramento politico. Paolo Del Debbio invece appare schermirsi sull’ipotesi più discussa negli ambienti vicini a Silvio Berlusconi, ovvero la sua designazione come erede alla guida del centrodestra. Il fondatore di Forza Italia non correrà alle prossime elezioni politiche del 2018 come candidato alla presidenza del Consiglio, come rimarca lo stesso conduttore di “Quinta Colonna” al “Fatto”, non citando però la vera motivazione, ovvero l’applicazione della legge Severino. Paolo Del Debbio appare un profilo quasi perfetto per la successione a Berlusconi; un passato da politico, e un presente da star TV. “Quinta Colonna” è ormai diventato il programma di informazione politica più seguito in prima serata, e Del Debbio appare una sorta di Giovanni Toti più efficace dal punto di vista mediatico, e più in linea con la torsione conservatrice dell’elettorato di centrodestra, attratto in maniera crescente dalla Lega nazionalista di Matteo Salvini. Il conduttore di “Quinta Colonna” ribadisce al “Fatto” come nessuno gli abbia chiesto di candidarsi, e come lui non lo farebbe visto che gli piace parlare di politica, ma non farla. “Mi diverto a fare il giornalista, per la politica servono tre passioni: potere, potere, potere. A me non interessa”. Nel suo eventuale governo ci sarebbe Matteo Renzi agli Interni, un altro omaggio a uno dei suoi ospiti televisivi più efficaci dal punto di vista dell’audience. Per Del Debbio un profilo autorevole per la successione di Silvio Berlusconi in Forza Italia è quello di Mara Carfagna. ” Ha la stoffa. E’ carismatica e cresciuta molto. Credo sia una delle possibilità. Oltre non riesco a vedere”. Nonostante l’attuale dominio di Matteo Renzi esisterebbe una facile strategia per batterlo secondo il giornalista di Mediaset. ” Basterebbe il programma di Forza Italia nel 1994. Non va cambiato di una virgola, qualche aggiunta sull’Europa, i problemi restano la riduzione delle tasse e la sicurezza”.

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