Al Senato: strage nel Mediterraneo, la memoria e l’indifferenza

giovedì, 28 maggio 2015

Questo pomeriggio, ore 16, alla Sala Zuccari del Senato della Repubblica, ci incontreremo per riflettere sul tema delicatissimo delle analogie storiche e degli insegnamenti morali che se ne possono trarre. Voluto dal presidente della Commissione diritti umani, Luigi Manconi, e introdotto dal presidente del Senato, Pietro Grasso, l’appuntamento “osa” accostare il tema della Shoah alla strage in corso nel Mediterraneo, pur nella consapevolezza di quanto scivoloso e controverso sia tale accostamento, studiando in particolare il fenomeno dell’indifferenza al destino delle vittime.
Quella che qui vi ripropongo è una vignetta del New York Times del 31 luglio 1938 in cui si ironizzava sul fallimento della Conferenza di Evian, convocata per fornire sostegno e assistenza a centinaia di migliaia di ebrei in fuga dalla Germania e dall’Austria (quando ancora il regime nazista ne incoraggiava l’emigrazione di massa). Si era istituito un Alto commissariato per i rifugiati; i governi di una trentina di nazioni furono sollecitati a ampliare le quote di accoglienza dei fuggiaschi, ripartendosene il carico con metodo proporzionale; fu richiesto un finanziamento pubblico per facilitare l’evacuazione dei perseguitati. Nulla di fatto. Prevalse la posizione della Gran Bretagna: incrementare politiche di accoglienza veniva considerato controproducente, in quanto avrebbe costituito un incentivo all’emigrazione. La Germania nazista propagandò compiaciuta il fallimento della Conferenza di Evian come dimostrazione del fatto che gli ebrei erano detestati e indesiderati ovunque nel mondo. Seguirono vari episodi di respingimenti e affondamento di navi cariche di fuggiaschi.
Insieme a me interverrà il docente di storia orale Alessandro Portelli, recentemente insignito del prestigioso premio Dan David in Israele. E ascolteremo la riflessione di Piero Terracina, testimone della Shoah, unico sopravvissuto della sua famiglia alla deportazione a Auschwitz.

I commenti sono chiusi.

I commenti di questo blog sono sotto monitoraggio delle Autorità. Ti preghiamo di mantenere i toni della discussione entro i limiti di buona educazione e netiquette in essere come regole del blog. Inoltre usa con moderazione i seguenti comandi di formattazione testo.