Grecia, code ai bancomat e davanti alle banche chiuse

lunedì, 29 giugno 2015

La Grecia sta vivendo da ormai diverse il momento probabilmente più difficile dallo scoppio della crisi del debito sovrano, avvenuta nell’ormai lontano ottobre 2009. All’epoca il governo socialista di Papandreou aveva scioccato l’opinione pubblica e l’establishment tanto ellenico quanto europeo sui conti truccati che celavano un disavanzo di bilancio molto superiore alle stime ufficiali. Un altro annuncio del governo, questa volta la convocazione di un referendum sul piano dei creditori respinto dall’esecutivo di Alexis Tsipras, ha fatto da detonatore a una crisi che ha spinto migliaia di greci ad ammassarsi davanti ai bancomat. La sospensione della liquidità emergenziale garantita dalla Bce alle banche greche in queste ultime settimane ha spinto il governo Tsipras a chiudere le banche, a partire da oggi e fino alla settimana prossima. Domenica 5 luglio 2015 si svolgerà il referendum e prima di allora nessun istituto di credito aprirà gli sportelli, per evitare un ulteriore, massiccio deflusso di capitali. Il premier greco ha garantito alla popolazione sulla sicurezza dei loro depositi, ma il timore di una maxi svalutazione favorita dal ritorno della dracma ha spinto molti ellenici a prelevare euro. Davanti a molto banche si sono registrate numerose code, una scena simile a quanto visto durante la crisi finanziaria di Cipro nella primavera 2013. Oggi come allora il governo di un Paese in crisi finanziaria è stato costretto ad adottare diverse restrizioni ai movimenti dei capitali per evitare il collasso del sistema economico. Dai prossimi giorni varrà un limite di massimo 60 euro al giorno per i prelievi dai bancomat, mentre è difficile pronosticare quando e come riapriranno le banche greche. Un’eventuale vittoria del No al referendum spingerebbe “de facto” la Grecia fuori dall’euro, e al momento nessuno sa come e quali conseguenze potrebbero essere generate da una rottura dell’unione monetaria.

I commenti sono chiusi.

I commenti di questo blog sono sotto monitoraggio delle Autorità. Ti preghiamo di mantenere i toni della discussione entro i limiti di buona educazione e netiquette in essere come regole del blog. Inoltre usa con moderazione i seguenti comandi di formattazione testo.