Le dimissioni di Yanis Varoufakis

lunedì, 6 luglio 2015

Yanis Varoufakis, il ministro delle Finanze e il più popolare esponente del governo Tsipras. si è dimesso. Varoufakis ha scelto il suo blog per annunciare la decisione di abbandonare l’esecutivo di Atene.

“Il referendum di domenica 5 luglio rimarrà nella storia come un momento unico, in cui una piccola nazione europea si è alzata contro la servitù del debito. Come tutte le lotte per i diritti democratici, anche la storica bocciatura del piano dell’Eurogruppo ha un prezzo elevato. Di conseguenza è essenziale che il grande capitale conferito al nostro governo dallo splendido voto del No sia investito in un Sì a a un’appropriata proposta, per un accordo che comprenda ristrutturazione del debito, meno austerità, redistribuzione in favore dei bisognosi e vere riforme”. Yanis Varoufakis spiega come subito dopo il voto gli sia stato comunicato come la sua assenza dall’Eurogruppo sarebbe stata accolta con favore da diversi ministri delle Finanze dell’unione monetaria. “Un’idea che il primo ministro ha giudicato potenzialmente utile per giungere a un accordo. Per questa ragione lascio il ministero delle Finanze”. Dopo aver ribadito il suo dovere di servire anche in questo modo Alexis Tsipras, Yanis Varorufakis lancia una stoccata ai creditori. ” Vivrò con orgoglio la riprovazione dei creditori nei miei confronti. Noi della sinistra sappiamo agire collettivamente senza cura per i privilegi degli incarichi. Lo sforzo sovrumano per onorare il coraggioso popolo greco, e l’ormai famoso OXI che hanno garantito a tutti i democratici del mondo è appena iniziato”.

 

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