Perchè Renzi fa il trafficone con un generale della Finanza?

venerdì, 10 luglio 2015

Enrico Letta un incapace da rimuovere da Palazzo Chigi, con un possibile accordo da siglare con Silvio Berlusconi. Matteo Renzi ha anticipato il suo piano per diventare presidente del Consiglio l’11 gennaio del 2014, nel corso di un colloquio con il generale della Guardia di Finanza Michele Adinolfi. Il “Fatto Quotidiano” diffonde venerdì 10 luglio un’intercettazione che è stata registrata nel corso dell’inchiesta relativa alla CPL Concordia. Nelle settimane scorse diversi quotidiani avevano anticipato il nervosismo dell’entourage renziano in merito a quest’indagine della magistratura, e le rivelazioni del “Fatto” confermano parte di questa inquietudine. Matteo Renzi è infatti colto al telefono mentre definisce l’allora presidente del Consiglio del suo partito Enrico Letta come un incapace. A Michele Adinolfi spiega di volerlo rapidamente rimuovere da Palazzo Chigi, e condizionare con un “rimpastone”. L’allora sindaco di Firenze è stato eletto segretario del Partito Democratico da circa un mese, e rivela al generale Adinolfi di voler mandare Enrico Letta alla presidenza della Repubblica per toglierlo dal governo. Giorgio Napolitano è però contrario a questo progetto, perché dovrebbe dimettersi da capo dello Stato nel 2016, e non a inizio 2015 come già fatto intendere quando aveva accetto un inconsueto secondo mandato. Ecco una trascrizione della telefonata.

Renzi: E sai, a questo punto, c’è prima l’Italia, non c’è niente da fare. Mettersi a discutere per buttare all’aria tutto, secondo me alla lunga sarebbe meglio per il Paese perché lui è proprio incapace, il nostro amico. Però…
Adinolfi: È niente, Matteo, non c’è niente, dai, siamo onesti.
Renzi: Lui non è capace, non è cattivo, non è proprio capace.E quindi… però l’alternativa ègovernarlo da fuori…
Adinolfi: Secondo me il taglio del Presidente della Repubblica
Renzi : Lui sarebbe perfetto, gliel’ho anche detto ieri.
Adinolfi: E allora?
Renzi: L’unico problema è che … bisogna aspettare agosto del 2016. Quell’altro non c’arriva, capito? Me l’ha già detto
Renzi: E poi il numero uno anche se mollasse… poi il numero uno ce l’ha a morte con Berlusconi per cui… e Berlusconi invece sarebbe più sensibile a fare un ragionamento diverso. Vediamo via, mi sembra complicata la vicenda.
Adinolfi : Matteo, intanto t’ho mandato una bellissima cravatta.
Renzi : Grazie.
Adinolfi: Sì sì, certo certo.
Renzi: Quell’altro 2015 vuole andar via e … Michele mi sa che bisogna fare quelli che… che la prendono nel culo personalmente… poi vediamo magari mettiamo qualcuno di questi ragazzi dentro nella squadra… a sminestrare un po’ di roba.

A fine telefonata Renzi anticipa come Berlusconi sia disponibile a fare un “ragionamento diverso”. Il patto del Nazareno verrà siglato pochi giorni dopo questa telefonata, accelerando la caduta di Enrico Letta.

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